100 anni di storia
1905
La storia del Liquorificio colombo ha origine nel 1905, quando il pasticciere Osvaldo Colombo si trasferisce a Cantù e rileva un bar situato vicino alle Terme di Salsomaggiore.
Nella Belle Epoque la cittadina Termale diventa un’amata meta turistica, ed in questo contesto nasce il Liquorificio di oggi.
Colombo ebbe l’intuizione di trasformare il bar in una confetteria ed ideò un prodotto unico: la Camomillina, ottenuta dall’infusione dei fiori di camomilla per far gustare un prodotto rilassante al termine delle cure termali.
Liquorificio Colombo fu fornitore ufficiale della famiglia reale dei Savoia. Dal 1926 ha ricevuto varie onorificenze tra cui diverse medaglie d’oro sino al Premio Imprese Storiche di Parma, ricevuto nel 2011.
1960
Negli anni ’60 la gestione del Liquorificio Colombo venne trasferite ad una famiglia di Salsomaggiore, che introdusse la produzione del Nocino, liquore della tradizione emiliana.
1980
Alla fine degli anni ’80 furono Guido e Renata a rilevare l’attività. Renata, l’alchimista, sperimenta nuove ricette mentre Guido si dedica alle vendite.
Cominciò così la produzione di diversi liquori della tradizione emiliana.
Ispirati da ricette casalinghe tramandate da generazioni, ecco comparire a catalogo anche il Bargnolino e lo Sburlon che si affiancarono all’ormai storico Nocino Colombo.
Fu poi la volta di sapori graditi alle nuove generazioni come il Limoncino e l’Arancio.
Per poi passare alla creazione del Caffè e dell’Amaro Tarassaco.


2000
Dagli anni 2000 è Domenico, genero di Renata e Guido, ad occuparsi delle vendite.
Un altro cambio generazionale e la visione di nuove esigenze di degustazione portano novità in produzione. Nascono così il liquore alla Liquirizia ed il Bitter, favoloso per l’aperitivo, e di recentissima ideazione le Spiritose, prugne macerate nel Nocino o nella Grappa.
